Racconto surreale “CONSEGNA A DOMICILIO”

L’isolamento era giunto, ormai, al ventunesimo giorno. La donna, a quel punto, sei era rassegnata ad una reclusione domestica senza deroghe, fatta di pasti solitari, riposini sul divano, navigazioni sull’Internet, consegne a domicilio, videochiamate con le amiche, chat con le amiche, sfide virtuali con le amiche, chiacchiere al telefono con le amiche, foto di gatti scambiate con le amiche.

Racconto fantastico “VACANZE CON SORPRESA”

La donna si trascinò a gran fatica su per i gradini dell’albergo. Il caldo afoso degli ultimi giorni, che faceva percepire agli stremati villeggianti una temperatura di oltre 40°, l’aveva ormai privata di tutte le forze. Non appena si muoveva – così come quando restava immobile – un sudore viscido e detestabile cominciava ad inondarle l’epidermide, facendola sentire spossata e appiccicosa.